Bartolomeo Pacca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo cardinale vissuto tra il 1817 e il 1880, vedi Bartolomeo Pacca il Giovane.
Bartolomeo Pacca
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Pacca
 
Incarichi ricoperti
 
Nato25 dicembre 1756 a Benevento
Ordinato diacono7 agosto 1785
Ordinato presbitero14 agosto 1785
Nominato arcivescovo26 settembre 1785 da papa Pio VI
Consacrato arcivescovo17 aprile 1786 dal cardinale Giovanni Carlo Boschi
Creato cardinale23 febbraio 1801 da papa Pio VII
Deceduto19 aprile 1844 (87 anni) a Roma
 

Bartolomeo Pacca (Benevento, 25 dicembre 1756Roma, 19 aprile 1844) è stato un cardinale italiano, prosegretario di Stato dal 1808 al 1814. Nel 1820 approvò un celebre editto, importante per la protezione e l'esportazione di opere d'arte.

Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, figlio di Orazio Pacca, marchese di Matrice e Crispina Malaspina.

Papa Pio VII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 23 febbraio 1801.

Fu prosegretario di Stato fra il 1808 e il 1814.

Fu detenuto da Napoleone nella fortezza di Fenestrelle dal 1809 al 1813.

Nel conclave del 1829 il re di Francia esercitò contro il card. Pacca il diritto di veto. Nel 1832, il Card. Pacca inviò una lettera ai tre pellegrini della libertà (cioè Lacordaire, Lamennais e Montalembert) per dire che sebbene i loro nomi e quello della loro pubblicazione, L'Avenir, non fossero stati menzionati esplicitamente nell'enciclica Mirari vos, l'intenzione del papa Gregorio XVI era di condannare le tesi che difendeva il periodico.[1]

Morì il 19 aprile 1844 all'età di 87 anni. Fu sepolto nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli. L'anno successivo uscirono a Parigi i due volumi delle sue Œuvres complètes.

Genealogia episcopale e successione apostolica

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ Cf. Martina (2001:199).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo titolare di Damiata Successore
Bonaventura Prestandrea, O.F.M.Conv. 26 settembre 1785 - 23 febbraio 1801 Giovan Francesco Compagnoni Marefoschi

Predecessore Nunzio apostolico a Colonia Successore
Carlo Bellisomi 24 aprile 1786 - 21 marzo 1794 Annibale della Genga

Predecessore Nunzio apostolico in Portogallo Successore
Carlo Bellisomi 21 marzo 1794 - 23 febbraio 1801 Lorenzo Caleppi

Predecessore Abate commendatario di Santa Maria di Valdiponte Successore
Carlo Livizzani Forni 1º luglio 1802 - 19 aprile 1844 Francesco Gentilini

Predecessore Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Successore
Carlo Livizzani Forni 9 agosto 1802 - 2 ottobre 1818 Antonio Pallotta

Predecessore Camerlengo del Collegio cardinalizio Successore
Ferdinando Maria Saluzzo 1º gennaio 1804 - 1º gennaio 1805 Giovanni Filippo Gallarati Scotti I
Alessandro Spada 19 maggio 1837 - 12 febbraio 1838 Emmanuele De Gregorio II

Predecessore Pro-Segretario di Stato di Sua Santità Successore
Filippo Casoni
(Segretario di Stato)
18 giugno 1808 - 17 maggio 1814 Ercole Consalvi
(Segretario di Stato)

Predecessore Prefetto della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica Successore
Luigi Valenti Gonzaga 7 gennaio 1809 - 29 novembre 1818 Emmanuele De Gregorio

Predecessore Camerlengo di Santa Romana Chiesa Successore
Giuseppe Maria Doria Pamphili
(pro-camerlengo)
26 settembre 1814 - 20 dicembre 1824 Pietro Francesco Galleffi

Predecessore Cardinale protettore dell'Almo collegio Capranica Successore
Francesco Maria Pignatelli 14 agosto 1815 - 19 aprile 1844 Ludovico Micara, O.F.M.Cap.

Predecessore Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Successore
Francesco Carafa della Spina di Traetto 2 ottobre - 21 dicembre 1818 Giovanni Filippo Gallarati Scotti

Predecessore Prefetto della Congregazione dei vescovi e regolari Successore
Francesco Carafa della Spina di Traetto 29 novembre 1818 - 18 novembre 1824 Carlo Odescalchi, S.I.

Predecessore Cardinale vescovo di Frascati Successore
Giulio Maria della Somaglia 21 dicembre 1818 - 13 agosto 1821 Francesco Saverio Castiglioni

Predecessore Cardinale protettore della Pontificia accademia ecclesiastica Successore
Lorenzo Litta 1º maggio 1820 - 19 aprile 1844 Charles Januarius Acton

Predecessore Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore
Michele Di Pietro 13 agosto 1821 - 10 dicembre 1825 -

Predecessore Sottodecano del Collegio cardinalizio Successore
Michele Di Pietro 13 agosto 1821 - 5 settembre 1830 Pietro Francesco Galleffi

Predecessore Pro-Datario di Sua Santità Successore
Antonio Gabriele Severoli 18 novembre 1824 - 19 aprile 1844 Ugo Pietro Spinola

Predecessore Cardinale vescovo di Porto, Santa Rufina e Civitavecchia Successore
- 10 dicembre 1825 - 5 settembre 1830 Pietro Francesco Galleffi

Predecessore Prefetto della Congregazione sopra la correzione dei libri della Chiesa orientale Successore
Giulio Maria della Somaglia
(pro-prefetto)
1º ottobre 1826 - 19 aprile 1844 Giuseppe Gasparo Mezzofanti

Predecessore Segretario della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione Successore
Giulio Maria della Somaglia 5 aprile 1830 - 19 aprile 1844 Vincenzo Macchi

Predecessore Cardinale vescovo di Ostia e Velletri Successore
Giulio Maria della Somaglia 5 luglio 1830 - 19 aprile 1844 Ludovico Micara, O.F.M.Cap.

Predecessore Decano del Collegio cardinalizio Successore
Giulio Maria della Somaglia 5 luglio 1830 - 19 aprile 1844 Ludovico Micara, O.F.M.Cap.

Predecessore Governatore di Velletri Successore
Giulio Maria della Somaglia 5 luglio 1830 - 19 aprile 1844 Ludovico Micara, O.F.M.Cap.

Predecessore Prefetto della Congregazione del cerimoniale Successore
Giulio Maria della Somaglia 5 luglio 1830 - 19 aprile 1844 Ludovico Micara, O.F.M.Cap.

Predecessore Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano Successore
Giulio Maria Della Somaglia 5 luglio 1830 - 19 aprile 1844 Benedetto Colonna Barberini di Sciarra
Controllo di autoritàVIAF (EN24780787 · ISNI (EN0000 0001 0880 1978 · SBN IEIV000677 · BAV 495/78435 · CERL cnp00384776 · LCCN (ENno00036799 · GND (DE116014202 · BNF (FRcb13743749m (data) · CONOR.SI (SL197622115