Angelo Longoni (regista)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Angelo Longoni (Milano, 19 ottobre 1956) è un regista, sceneggiatore, drammaturgo e attore italiano.

Nato a Milano, diplomato alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, si è formato come attore con l'insegnante Mario Gonzalez del Conservatorio di Parigi. Dopo aver lavorato per alcuni anni come attore, ha firmato testi e regie teatrali, televisive e cinematografiche, ed ha pubblicato romanzi e racconti. È anche insegnante di recitazione, drammaturgia, sceneggiatura e regia. È fondatore del CENDIC (Centro Nazionale Drammaturgia Italiana Contemporanea). Ha fondato la società "Wake Up produzioni" che si occupa di cinema, teatro e formazione. Vive a Roma e ha tre figlie: Margherita, Stella e Beatrice ed è sposato con l'attrice e regista Eleonora Ivone.

Autore e regista

[modifica | modifica wikitesto]
  • I ciechi di Maurice Maeterlinck. Teatro di Porta Romana (1990)
  • Filastrocche della nera luce - Cronache dalla Shoah, di Giuseppe Manfridi, con Giuseppe Manfridi, Lorenzo Macrì e di Evelina Meghnagi (2020)[4]

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Premio Riccione ATER per Naja (1987)[5]
  • Premio Fondi La Pastora per Uomini senza donne (1988)
  • Premio Maschera d'argento di Sipario per Naja (1989)
  • Quattro Biglietti d'oro Agis Taormina Arte per Naja (1989)
  • Premio internazionale Teen Agers per il Teatro per Naja (1989)
  • Premio Marcello Torre per l'impegno civile per Naja (1990)
  • Finalista del premio I.D.I. - Biglietto d'oro Agis per Bruciati (1993)
  • Finalista del premio Giuseppe Fava per Cavallo (1993)
  • Finalista del premio Fondi La Pastora per Ostaggi (1994)
  • Biglietto d'oro Agis per Uomini senza donne
  • Premio Super Fondi per Uomini senza donne
  • Premio speciale per la regia al Capri, Hollywood – The International Film Festival per Caravaggio (2007)
  • Premio Popoli e Religioni per Apri le labbra per Caravaggio
  • Menzione speciale Tulipani di Seta Nera per Sogni
  • Premio Festival dei Castelli Romani per Sogni

Sceneggiatura

[modifica | modifica wikitesto]
  • Atelier, regia di Vito Molinari – serie TV (1986-1987)
  • Caccia alle mosche (1993)
  • Uomini senza donne (1996)
  • Facciamo fiesta (1997)
  • Naja (1997)
  • Le madri – miniserie TV (1999)
  • Part time – miniserie TV (2004)
  • Un anno a primavera – miniserie TV (2005)
  • Non aver paura (2005)
  • Fratelli – film TV (2006)
  • Tiberio Mitri - Il campione e la miss – miniserie TV (2011)
  • Maldamore (2013)
  • Apri le labbra – cortometraggio (2018)
  • Sogni – cortometraggio (2019)
  • Ostaggi (2019)

Pubblicazioni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Naja, Milano, Mondadori, 1988
  • Uomini senza donne, in Hystrio, 1, 1994[6]
  • Bruciati, Milano, Ricordi, 1993
  • Hot line, in Hystrio, 2, 1993[7]
  • Testimoni, Genova, Costa & Nolan, 1996
  • I lupi, Roma, Edizioni Interculturali, 2004
  • Teatro in presa diretta (Col piede giusto - Testimoni - Vita - Bravi ragazzi), Spoleto, Editoria & Spettacolo, 2011
  • L'ospite - Maldamore - Soft air, Bulzoni, 2013
  • Caccia alle mosche, Milano, Mondadori, 1989
  • Siamo solo noi, Milano, Mondadori, 2006
  • Vita - L'ultimo abbraccio, Iacobelli, 2012
  • L'amore migliora la vita, Giunti, 2018
  • Modigliani il principe, Giunti, 2020
  • L'imprevedibilità del bene, Giunti, 2023
  1. ^ Kaput mundi: un progetto teatrale di Angelo Longoni, su oggiroma.it.
  2. ^ Teatro Lo Spazio, "Buk - Lo zoo di Bukowski" a cura di Angelo Longoni in scena dal 31 maggio al 5 giugno, su fattitaliani.it.
  3. ^ Lotta di classe, su teatroargotstudio.com.
  4. ^ Filastrocche della nera luce, su teatrionline.com.
  5. ^ 1980/1989 - La scoperta di Pier Vittorio Tondelli, Enzo Moscato e Ugo Chiti, su riccioneteatro.it.
  6. ^ Uomini senza donne, su hystrio.it.
  7. ^ Hot line, su hystrio.it.
  8. ^ a b Storie di violenza metropolitana, in Radiocorriere TV, 1995, 22, p. 113
  9. ^ L'altra metà del mondo, in Radiocorriere TV, 1995, 29, p. 113

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN101115862 · ISNI (EN0000 0001 1777 4991 · SBN CFIV090104 · GND (DE139367438 · BNE (ESXX4960144 (data)