Chiesa di San Michele Arcangelo (Tricase)
Chiesa di San Michele Arcangelo | |
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Chiesa di San Michele Arcangelo | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Località | Tricase |
Coordinate | 39°55′49.51″N 18°21′41.11″E |
Religione | Cattolica |
Titolare | Michele Arcangelo |
Diocesi | Ugento-Santa Maria di Leuca |
Stile architettonico | Tardo rinascimento-Barocco |
Inizio costruzione | 1624 |
La chiesa di San Michele Arcangelo è una chiesa di Tricase, in provincia di Lecce.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa fu commissionata nel 1624 da Cesare Gallone, figlio del barone Alessandro. Nota come cappella dei secondogeniti, era luogo di sepoltura dei cadetti, coloro che venivano esclusi dall'eredità di famiglia a causa del diritto di maggiorasco. Dubbia è la paternità dell'opera, attribuita da Paone all'architetto Marcello "Protomastro" da Lecce; Calvesi e Manieri-Elia attribuiscono invece tale paternità a Giovanni Maria Tarantino di Nardò.
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]L'architettura esterna è compatta, irrobustita agli angoli da pilastri con paraste terminanti in capitelli ionici. Al centro si apre una finestra di gusto cinquecentesco, posta in asse con il portale d'ingresso, sul cui architrave è incisa un'epigrafe latina che ricorda la data di costruzione, il committente e la dedicazione. L'edificio termina con un coronamento in stile catalano-durazzesco, che incornicia lo stemma dei Gallone.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno si presenta a navata unica con volta a stella, soluzione architettonica tipica del Salento, impreziosita da elaborate chiavi di volta in pietra leccese e festoni. Tra le opere di maggior rilievo sono da annoverare le seicentesche tele dell'Immacolata e di Sant'Oronzo, del pittore gallipolino Giovanni Andrea Coppola, e la tela raffigurante la Vergine Maria Bambina con Sant'Anna e San Gioacchino. L'altare maggiore, scolpito in pietra leccese con volute e fregi floreali, è dominato dalla statua policroma dell'Arcangelo Michele che atterra il drago, affiancata dalle statue minori di San Carlo Borromeo, San Matteo, San Giuseppe e San Giovanni. Un palco ligneo, decorato con formelle dipinte, sostiene un organo della metà del Seicento. La chiesa è sede della Confraternita dell'Immacolata.
Note
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Peluso Mario - Peluso Vincenzo, Guida di Tricase, Caprarica, Depressa, Lucugnano, Sant'Eufemia, Tutino e Le Marine, Congedo, 2008
- Accogli Francesco, Storia di Tricase. La città, le frazioni, Congedo, 1995
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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